La Città Vecchia di Praga: Stare Mesto
Staré Město che alla lettera significa Città Vecchia è il cuore storico di Praga. Un labirinto di vicoli, piazze, portici e antichi palazzi, avvolti da misteri e leggende e che testimoniano un lungo e movimentato passato.
In tempi lontani Staré Město era una cittadella autonoma. Se da nord e da ovest era protetta dalle acque della Moldava e dalla torre sul ponte, sugli altri lati sorgevano un muro ed un fossato che la separavano dai nuovi insediamenti che stavano nascendo (l’attuale Nové Město o Città Nuova).
Un punto di accesso era a sud del quartiere, nei pressi di Na Můstk dove un ponticello conduceva al mercato dei cavalli, l’odierna piazza Venceslao…
Cosa troverai in questo articolo:
Come arrivare nella Città Vecchia
Guardando la mappa Staré Město: la Città Vecchia di Praga si trova a destra della Moldava e il ponte Carlo la collega con Malá Strana il Piccolo Quartiere sorto ai piedi del Castello.
Le fermate della metro utili sono:
- Staroměstská (linea verde A);
- Můstek (linea verde A e linea gialla B);
- Náměstí Republiky (linea gialla B).
Cosa vedere nella Città Vecchia
Le cose da vedere nella Città Vecchia sono veramente tante, il vecchio quartiere è ricco di monumenti e attrattive da non perdere. Non basterebbe un giorno per esplorarlo completamente! Bisogna visitarlo camminando a piedi anche perché gran parte delle sue strade sono interdette ai veicoli.
La Torre delle Polveri
Nel borgo si entrava da est attraverso la Torre delle Polveri (Prašná brána, molto vicina alla fermata metro di Náměstí Republiky). L’antico deposito per la polvere da sparo fungeva da fortificazione per il Palazzo della Corte Reale, ora demolito e residenza dei monarchi. Al suo posto è possibile ammirare la Casa Municipale (Obecní dům) il capolavoro dell’art nouveau a Praga.
Da quì inizia la Celetná che era la prima parte della Strada Reale, ovvero il tradizionale percorso che portava il futuro sovrano del Regno di Boemia al Castello, nella Cattedrale di San Vito per la solenne cerimonia dell’incoronazione.
Seguendo le orme dei re boemi sulla Via Reale comincia la passeggiata alla scoperta di Staré Město. Ecco il nostro itinerario nella Città Vecchia di Praga.
La Casa Alla Madonna Nera
Praga è un grande museo a cielo aperto che ripercorre la storia iniziando dal Medioevo. Sembra passeggiare in una galleria architettonica dal gotico al barocco e fino alle espressioni più contemporanee.
Al civivo 34 della Celetná, la Casa Alla Madonna Nera mostra i primi segni del cubismo ceco. Il complesso deve il nome alla statuetta incastonata su un angolo e sotto un’inferriata dorata, ospita il Grand Café Orient, caratterizzato da mobili e accessori dal design chiaramente geometrico. Sul lato opposto si entra al Museo Cubista Ceco.
Il Teatro degli Stati e Il Commendatore
Dal moderno al classicismo, la Casa cubista si affaccia sulla piazza ex mercato della frutta, dominata dal Teatro degli Stati. L’imponente edificio ospita oggi balletti e opere liriche e un tempo era molto amato da Mozart.
È impossibile non notare davanti il suo ingresso principale una strana statua che trasmette ansia al primo impatto. La scultura è in realtà un mantello, si chiama Il Commendatore ed è un chiaro riferimento al Don Giovanni. Il Teatro degli Stati ha visto l’anteprima del capolavoro di Mozart.
L’Università Carolina
Dai palazzi di fianco al teatro sporge una finestra gotica. Si tratta dell’auditorium del Karolinum, la sede storica dell’Università Carolina di Praga voluta da Carlo IV nel XIV secolo. L’ateneo è tra i più antichi in Europa e ha diverse sedi sparse sul territorio ceco.
La Piazza della Città Vecchia
Una vista dall’alto su Staré Město evidenzia come tutte le sue arterie confluiscano al centro nella grande piazza Staroměstské náměstí. Chiunque abbia visitato la capitale ceca, almeno una volta ha attraversato la più importante piazza della Città Vecchia la cui posizione centrale è strategica per visitare tutte le attrattive di Praga.
Partendo dalla Torre delle Polveri la Celetná conduce alla piazza e proseguendo lungo la Karlova si arriva dritto al ponte Carlo. A nord della piazza seguendo invece la Pařížská ci si addentra nel misterioso quartiere ebraico. La strada a nord est Dlouhá třída è infine il centro della vita notturna della città, ricca di bar, locali e ristoranti.
Il Municipio e L’Orologio Astronomico
Da sempre a Staroměstské náměstí c’è il Municipio della Città Vecchia, quel che ne resta oggi è solo una parte dei vecchi edifici distrutti durante la seconda guerra mondiale dalle truppe naziste.
Sopravvive tuttavia il suo gioiello più prezioso: l’orologio astronomico di Praga. Spesso la storica náměstí viene identificata come la piazza dell’orologio, ma lo straordinario meccanismo medievale è solo una delle meraviglie che Staroměstské náměstí gelosamente custodisce.
La Statua di Jan Hus
Al centro di Staroměstské náměstí fa bella mostra il monumento dedicato al teologo Jan Hus, le cui teorie hanno anticipato in terre boeme la Riforma Protestante della Chiesa Cattolica. Scomunicato dal Concilio di Costanza, il leader indiscusso della corrente hussita fu condannato al rogo nel 1415.
Dopo la sua morte, lunghe guerre di religione (le guerre hussite prima e la guerra dei trent’anni dopo) hanno insanguinato la Boemia e l’Europa intera. Il Cattolicesimo riprese il controllo del territorio ceco circa due secoli dopo (1620) e a seguito della disfatta delle forze protestanti nella Battaglia della Montagna Bianca (Bílá hora vicino Praga).
I maggiori esponenti riformisti furono giustiziati in piazza e in uno modo macabro e crudele che doveva essere un monito. 27 croci bianche sul lastricato a lato della torre dell’orologio testimoniano queste tragiche vicende storiche.
Vicino la statua di Hus c’era una Colonna Mariana circondata da angeli che scacciavano i demoni. Eretta dagli Asburgo nella vittoria definitiva contro gli Svedesi, rappresentava il simbolo della repressione austriaca e fu demolita dopo la proclamazione della Repubblica al termine della prima guerra mondiale.
Il Palazzo Kinsky e La Casa alla Campana di Pietra
Sul lato est della piazza vecchia il Palazzo Kinsky e di fianco la Casa alla Campana di Pietra sono sedi della Národní galerie, il Museo d’Arte di Praga.
Il Palác Kinských, ricco di decorazioni a stucco è l’esempio perfetto dello stile rococò a Praga. Dai suoi balconi i leader comunisti proclamarono la vittoria in Cecoslovacchia segnando l’inizio di un nuovo regime. Così come era simbolicamente nata con l’abbattimento dei segni della monarchia, la Nuova Repubblica morì in questa piazza.
La Casa alla Campana di Pietra (Dům U Kamenného zvonu) è l’edificio gotico che sembra una torre con una campana incastonata in un angolo della sua facciata. Si dice venissero celebrati riti cristiani nei suoi sotterranei ed ospitò Santa Ludmilla ed Elisabetta di Boemia.
La Chiesa di Santa Maria di Týn
La piazza di Staré Město è dominata dagli alti campanili di una chiesa molto misteriosa. Da dietro i palazzi barocchi si intravedono le due torri e parte della facciata in chiaro stile gotico, ma non c’è nessun ingresso. Ti chiederai il motivo per il quale una chiesa sia circondata da altre costruzioni. Il Kostel Matky Boží před Týnem (il nome in lingua ceca della Chiesa del Týn) era il centro del culto riformista e pertanto doveva essere oscurato.
Nella chiesa si entra da sotto i portici degli edifici che la nascondono o dal retro del negozio di musica sulla Týnská, la stradina a sinistra della struttura.
Un occhio attento noterà nella nicchia in alto un calice dorato con un’ostia liturgica, gli hussiti predicavano la comunione per tutti i cristiani e non solo per il clero.
L’interno della chiesa conserva numerose pietre tombali molte delle quali di personaggi illustri, altre sono di sconosciuti. Il più famoso è l’astronomo danese Tycho Brahe che insieme al suo discepolo Keplero furono accolti a corte dallo stravagante Imperatore Rodolfo II, noto per i suoi interessi alchemici.
Il Cortile del Týn e La Chiesa di San Giacomo
Seguendo la stradina Týnská si arriva al cortile del Týn dove un tempo si teneva un mercato. Proseguendo il cammino si giunge poi alla Chiesa di San Giacomo nella cui navata centrale c’è un avambraccio mummificato appartenuto ad un ladro che aveva tentato di rubare gli oggetti preziosi della Statua della Vergine. Le braccia del malcapitato miracolosamente furono però bloccate e liberate solo all’arrivo delle guardie che ne mozzarono una.
La Chiesa di San Nicola
A nord della vecchia piazza c’è una delle chiese barocche più belle di Praga. Domina la scena interna il meraviglioso lampadario in cristallo a forma della corona russa e donato dallo zar quando la struttura apparteneva alla Chiesa Ortodossa.
Attualmente la Cattedrale di San Nicola nella Città Vecchia (un’altra con lo stesso nome è a Malá Strana) appartiene alla Chiesa Hussita Cecoslovacca.
La Casa Al Minuto
Uno stile della piazza ancor più diverso è quello della Casa Al Minuto, a sinistra dell’orologio. Decorata con graffiti di scene bibliche e mitologiche rappresenta l’architettura borghese boema e fu abitata da Kafka.
La Cappella Italiana e Il Klementinum
Dirigendosi verso il ponte Carlo, nell’ultimo tratto della Karlova si può incontrare la Cappella Italiana. Il gioiello architettonico fa parte del Klementinum che dopo il Castello è il complesso più grande di Praga. Ci son voluti quasi 200 anni per costruirlo. Era in origine un collegio gesuita, poi sede universitaria, nasconde biblioteche antichissime, un osservatorio astronomico e molte cappelle.
Viselec e Embryo
Le strade del centro storico mostrano alcune opere di David Černý, l’enfant terrible di Praga autore dei bambini alieni che si inerpicano sulla torre della tv a Zizkov, altri sono sull’isola di Kampa. Difficilmente si noterà essendo a vari metri di altezza, ma nella Husova c’è la statua sospesa di Freud (Viselec).
Embryo è invece una massa rosa a forma di embrione sulla facciata di un palazzo nella Na Zábradlí. Anche questa opera d’arte conturbante potrebbe passare inosservata ma non di notte quando illuminata ha un effetto inquietante.