Cosa troverai in questo articolo:
Il Social Travelling a Praga
La Sharing Economy è in pieno fermento e il Social Travelling è il turismo del futuro, con numeri in continua crescita. Viaggiare, scoprire e condividere sui social esperienze e consigli su dove mangiare e cosa visitare. Si risparmia cosi tempo e denaro e tutto è racchiuso in pochi clic.
Pianificato il tuo viaggio per Praga, i social travelling possono aiutarti a vivere pienamente la cultura locale. Oltre a spendere poco potrai conoscere gente del posto e avere importanti informazioni per la tua vacanza a Praga.
Scopri Praga con YAMGU – You Are My GUide – la piattaforma che filtra dai social immagini, discussioni e tutte le info per visitare Praga seguendo i consigli dei viaggiatori.
BlaBlaCar Praga: raggiungere Praga con il carpooling
Puoi raggiungere Praga con BlaBlaCar, il servizio di carpooling che permette di condividere la propria auto per raggiungere destinazioni comuni con altri viaggiatori. Si divideranno le spese e il viaggio sarò divertente.
Come funziona BlaBlaCar
Chi decide di viaggiare in auto a Praga e vuole condividere la sua vettura, immette i dati sulla piattaforma. Se qualcuno è interessato invia la richiesta e riceverà il numero di telefono del conducente per contattarlo.
I costi sono automaticamente calcolati dalla piattaforma e le transazioni avvengono su un conto PayPal.
Guida o viaggia con Uber a Praga
Non conosci Uber? È un’applicazione per smartphone che ti collega direttamente con un taxi privato più vicino a te. La comodità di usare Uber a Praga è quella di visualizzare il percorso migliore suggerito e pagarlo direttamente con la tua carta di credito o in contanti una volta arrivato a destinazione.
Praga in CouchSurfing
Arrivati a destinazione, il passo successivo è dove dormire a Praga.
Alloggiare a Praga in un modo del tutto gratuito “chiedendo ospitalità” su Couchsurfing!
Se vuoi spendere poco e conoscere gente del posto puoi chiedere ospitalità su Couchsurfing, un servizio online basato sullo scambio di ospitalità che è la vera natura dell’home sharing. Si mette a disposizione e gratuitamente la propria casa, non vi è alcun scambio di soldi se non eventuali rimborsi spese e i costi per il vitto dell’ospite.
Nell’epoca della comunicazione digitale, si sfrutta la tecnologia di internet per recuperare il piacere di stare insieme anche con persone sconosciute. Chiunque può diventare autista su BlaBlaCar o Uber, o albergatore per un giorno come host su Airbnb o CouchSurfing.
Anche il buon cibo diventa social e si affaccia sul mondo della Sharing Economy con il Social Eating. Dal web alla tavola con pochi clic.