Il Museo Nazionale o Narodni muzeum
Cosa troverai in questo articolo:
Le sedi
Il Museo Nazionale Národní muzeum è il museo più importante di Praga e della Repubblica Ceca. Ha diverse sedi sia in città che in altre località del Paese. Nella capitale comprende:
- Edificio storico – Václavské náměstí 68;
- Nuovo Edificio – Vinohradská 1;
- Museo ceco di Musica – Karmelitská 2/4;
- La Stanza Blu, Memoriale a Jaroslav Ježek (The Blue Room) – Kaprova 10;
- Museo Bedřich Smetana – Novotného lávka 1;
- Memoriale Nazionale sulla collina di Vítkov – U Památníku 1900;
- Museo Antonín Dvořák – Ke Karlovu 20;
- Memoriale a Palacký e Rieger – Palackého 7.
Nella parte alta di piazza Venceslao si trova l’edificio principale nonché storico del Museo Nazionale. Praga ha diversi musei, questo complesso è il museo ceco più antico. Aprì le sue porte nel lontano 1891, sebbene l’istituzione museale risale a molto prima.
L’ideatore fu il conte Sternberg, un paleontologo di fama mondiale che la fondò nel 1818.
Le opere
Il Museo Patriottico di Boemia (così era chiamato inizialmente) operava in un ambito scientifico e nel campo della sola storia naturale.
L’esigenza di spazio avallò il progetto di costruire un edificio dedicato e in grado di contenere tutte le opere raccolte che continuavano ad aumentare. Lungo la Moldava o in piazza Carlo (Karlovo náměstí), alla fine si decise di costruirlo nella parte più alta dell’antico mercato dei cavalli (l’odierna piazza Venceslao) dove le mura difensive della Città Nuova erano in fase di demolizione.
La stessa rampa di accesso al museo è stata modellata sui resti della fortificazione, in quel punto c’era la porta di San Procopio o porta dei cavalli.
Il progetto fu di Josef Schulz, lo stesso che ha progettato l’Opera di Praga.
ll Národní muzeum attualmente abbraccia tematiche di antropologia, etnografia, numismatica, musicologia, preistoria e storia ceca. È diviso in 5 dipartimenti:
- Museo di Scienze Naturali;
- Museo Storico;
- Biblioteca del Museo Nazionale;
- Museo ceco di Musica;
- Museo Náprstek delle culture asiatiche, africane e americane.
Ogni settore espone mostre permanenti e temporanee, organizza anche eventi e manifestazioni ed ha un ricco programma educativo e culturale.
L’edificio storico
Il complesso neorinascimentale che domina piazza Venceslao ha un aspetto monumentale e si presenta come un rettangolo con quattro torri sui lati e al centro una torre più alta.
La facciata è simmetrica e mostra sulle pareti i nomi di personalità illustri legati al passato di queste terre, incisi con lettere dal colore oro sotto le finestre. Sono 72 e non solo cechi, tra essi compare il nome di Tycho Brahe, l’astronomo, astrolgo e alchimista danese ospite della corte di Rodolfo II e sepolto nella Chiesa di Tyn nella Città Vecchia.
Dopo un lungo lavoro di restauro il Národní muzeum è ritornato al suo vecchio splendore e le sue cupole dorate brillano nello skyline di Praga.
Con la recentissima ristrutturazione, l’edificio storico (Historická budova Národního muzea) è stato connesso all’adiacente Nuovo edificio del Museo Nazionale (nella Vinohradská).
La cupola centrale è ora accessibile e dalla cima offre una meravigliosa vista panoramica della città, si può anche camminare su un pavimento di vetro…
Ecco dove si trova il Museo Nazionale di Praga, come arrivare, le mostre da vedere, gli orari di apertura e i biglietti di ingresso.
Václavské náměstí 68 – 110 00 Nové Město (Piazza Venceslao);
Linea A (verde) e linea C (rossa) – Stazione Muzeum;
Linee 11 e 13 – Fermata Muzeum;
Tutti i giorni dalle 10:00 alle 19.00;
10 € – 250 CZK;
Gratuito con la Praga Card.
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Le mostre del museo
Il più importante museo della Repubblica Ceca è stato riaperto il 28 ottobre 2018, in concomitanza dei 200 anni della sua fondazione e dei 100 anni della nascita della Cecoslovacchia.
I riflettori erano puntati su due progetti principali:
- la mostra “2×100” che ha illustrato i 200 anni di storia del Museo Nazionale;
- le mostre “ceco-slovacca e slovacca-ceca” – che hanno invece raccontato le storie di due Paesi uniti ma divisi.
Furono esposti documenti inediti come gli originali degli Accordi di Pittsburgh (che sancirono la nascita della prima repubblica ceca) e il Trattato di Monaco.
Attualmente i temi delle mostre sono le scienze naturali, la preistoria e la storia (non solo del territorio ceco), con interessanti esposizioni permanenti di minerali, antropologia, zoologia, paleontologia, e raccolte di decorazioni e medaglie.
Nuovi spazi espositivi sono pronti ad accogliere i visitatori del principale museo di Praga, ad esempio nel cortile interno che è ora coperto. Il corridoio di collegamento tra il vecchio e il nuovo edificio, espone poi una nuova mostra sugli eventi storici accaduti nella piazza antistante.
I dettagli del ricco programma sulle esposizioni future sono consultabili sulle pagine ufficiali del museo.
Il Pantheon
Una delle sale più solenni del Museo Nazionale è il pantheon nella parte centrale del complesso sotto la cupola più alta. Ospita i busti e le statue di personaggi storici legati a queste terre, alcuni rimossi e poi ricollocati in base alla situazione politica e sociale del tempo.
Ad esempio i busti dei reali degli Asburgo non erano più accettati durante la prima Repubblica, così come altre statue furono rimosse nel periodo del Protettorato.
Nella galleria nelle scale e guardando in alto si possono scorgere le figure dei sedici nobili che hanno dato la vita al museo.
E sempre con il naso all’insù si possono ammirare le “lunette” abilmente dipinte da Václav Brožík e František Ženísek due dei più famosi pittori cechi di tutti i tempi. I dipinti rappresentano:
- Comenius che mostra le sue opere pedagogiche ai rappresentanti della città di Amsterdam, che lo accolse durante il suo esilio, (Brožík);
- L’Imperatore Carlo IV che istituisce l’Università di Praga, (Brožík);
- San Metodio che termina la traduzione delle Sacre Scritture in lingua slava, (Ženísek);
- Přemysl l’aratore convocato dalla principessa Libuše, (Ženísek).
Museo patriottico
Tra i musei di Praga, il Národní muzeum ha un grande significato per il popolo ceco. Concepito come il Tempio dell’Arte e della Scienza, fu costruito nella fase storica cruciale verso l’indipendenza dalla monarchia austriaca.
In quel periodo il movimento nazionalista ceco era in fermento e il progetto del museo civico doveva dare sostegno all’argomento della nazionalità ceca.
Lo stesso spirito diede vita al Teatro Nazionale di Praga. La scritta sopra il palcoscenico recita Národ sobě, tradotta significa Il Popolo a se stesso.
Uno degli artefici del progetto museale (anche se l’edificio fu costruito successivamente alla sua morte) fu František Palacký, il teologo considerato il “padre fondatore della Nazione” per aver plasmato l’identità del Paese.
La figura di Palacký è inoltre sul taglio di 1000 corone delle banconote ceche.
Il Museo Nazionale di Praga ha sempre mantenuto il suo carattere patriottico originario, rappresenta il passato ceco e incarna la rinascita nazionale.
È stato lo sfondo della proclamazione d’indipendenza della Cecoslovacchia e dalla sua posizione in primo piano sulla piazza più grande della città ha letteralmente assistito al passaggio della storia. Ne è stato anche vittima, per molto tempo e fino alla recente ricostruzione, le sue pareti hanno portato i segni dell’occupazione sovietica del Paese.
Le stesse hanno poi onorarono l’eroe della rivoluzione di velluto con una gigantografia di Havel che dopo i suoi funerali ha coperto il museo danneggiato dai colpi esplosi dai carri armati russi.
Memoriale a Palach
Davanti l’ingresso principale del museo, in una zona un po’ sconnessa del lastricato si può notare il memoriale a Jan Palach. Lo studente ceco “…sull’orlo della disperazione e della rassegnazione” si immolò come torcia umana in piazza Venceslao di fronte a uno dei simboli nazionali di Praga.
Hotel vicino al Museo
Dormire vicino il Museo Nazionale è una scelta strategica per visitare al meglio la città di Praga. Tutte le principali attrazioni della capitale ceca sono facilmente raggiungibili a piedi dalla zona del museo. Inoltre nella piazza antistante ci sono poi ben due fermate della metropolitana oltre che un’importante crocevia per molti tram del trasporto pubblico locale.